paolo della bella

io sono Don Chisciotte

per fortuna

Ravenna, Biblioteca Classense & Galleria La Bottega - 20 novembre - 10 dicembre 2004

a cura di Giovanna M. Carli

con il patrocinio del Comune di Ravenna

e dei consigli regionali della Toscana e Emilia Romagna

 

 

 

 

LA PREZIOSA ANTOLOGICA DI PAOLO DELLA BELLA


La città di Ravenna, la Biblioteca Classense e la Galleria la Bottega, in collaborazione con il Consiglio regionale della Toscana, e del Consiglio regionale dell'Emilia Romagna, sono le prestigiose cornici dell’importante mostra, “Io sono Don Chisciotte per fortuna”, antologica dell’artista Paolo della Bella che torna a esporre trascorsi diversi anni dall’illustre personale al Parlamento europeo di Strasburgo (1999).
La poliedrica arte in mostra, presentata da Antonio Paolucci e da Riccardo Nencini, si esprime attraverso la scrittura e la creazione di libri fantastici, attraverso una pittura da leggere, e/o una poesia da guardare, e costantemente, supportata da un'ironica riutilizzazione di immagini e slogan, di titoli di libri e di dotte notizie, capovolge il significato dell'informazione-immagine veicolata, liberandosi/ci dai lacci avviluppanti di una cultura codificata e tradizionale, per l’urgenza e l’esigenza dell’autore di rompere il silenzio, per affermare, e lo fa da decenni e con stupefacente coerenza: "Io sono don Chisciotte per fortuna e perché mai dovrei uccidere il chiaro di luna?"
Tra le opere pittoriche che colloquiano con la galleria ravennate, oltre alle più famose e più datate, ricordiamo le più recenti che stanno a dimostrare la ben nota “incoerenza artistica” di della Bella. Le ultime ricerche sperimentano anche l’uso del computer (come poteva sottrarsi il nostro a una nuova sfida?), giocano con le parole e con l’iconografia. Ne sono esempio: Dandy Warhol, opera acquisita dal Consiglio regionale della Toscana per la pinacoteca di arte contemporanea nel 2003, nonché Lettere minuscole, Diversi libri di/versi, diversi, Duchamp Elisée, Scripta Manet, oltre la scultura Il senno di Poe. Recentissime e appena nate sono, invece, le coerenti-incoerenti invenzioni pittoriche: La coste d’Azur, Saop Opera, China su carta, Eco-Grafia, testimoni che Paolo della Bella abita ancora in quel luogo fantastico dove nascono i sorrisi e non esiste la noia del quotidiano.

Giovanna M. Carli

 

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